Non sono stati mesi semplici, nemmeno per la Formula 1. E adesso anche il ritorno ai lavori, la ripresa progressiva della normalità, possono sembrare veri e propri eventi che vale davvero la pena celebrare. Non ci ha pensato due volte Charles Leclerc, che ha deciso di svegliare la città di Maranello a bordo della sua Ferrari SF100.
Il pilota della Rossa ha infatti voluto festeggiare il ritorno in “campo” dopo i mesi trascorsi lontano dalle piste, a causa dello stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria dilagante non solo in Italia ma in tutto il mondo. un periodo di cui la stessa cittadina emiliana, abituata ormai da tempo a vivere “in simbiosi” con i motori, ha sofferto e non poco.
Riparte la F1: il rombo di Leclerc sveglia Maranello
A tre mesi e mezzo di distanza dall’ultima giornata in pista, ovvero quella dedicata ai test per Barcellona, anche il Cavallino rampante ha nuovamente riacceso i motori. Ed è una notizia estremamente importante non solo per i diretti protagonisti – i piloti – ed i tifosi, ma anche per tutti i numerosi lavoratori del settore che negli ultimi mesi avevano dovuto logicamente attendere proprio questo momento.
Un momento che alla fine è arrivato, tra la gioia generale degli addetti ai lavori e i festeggiamenti inusuali del monegasco: Leclerc avrà di certo svegliato qualcuno questa mattina con il suo passaggio, ma è una “colpa” che gli si può senza dubbio perdonare, come lui stesso si è augurato nelle dichiarazioni che ha poi rilasciato.
Il monegasco è il primo pilota moderno a guidare una F1 tra le strade di una città anzichè su pista: il suo inusuale circuito percorso all’alba ha però avuto inizio attraverso l’uscita da quello stesso cancello che nel 1947 proprio Enzo Ferrari varcò, alla guida della prima celebre vettura del marchio italiano.