Volkswagen ID.4: Recensione

Sono aperte le prevendite per il nuovo Crossover della Casa tedesca totalmente elettrico. Occorrerà attendere il mese di marzo 2021 per avere le prime consegne ma c’è molta attenzione ed attesa per questa nuova vettura.

Volkswagen ID.4 e prospettive dell’elettrico

Relativamente al nuovo Crossover della Casa tedesca, totalmente  elettrico, la Volkswagen si è data obiettivi ambiziosi, ancora più in un mercato dell’auto, soprattutto a livello europeo ma non solo, che segna difficoltà notevoli.

Le prevendite, praticamente appena aperte, contano già quota 17 mila e a fronte di questo appare anche come non impossibile da realizzare l’obiettivo Volkswagen di realizzare la vendita di 100 mila esemplari di questa auto già entro il 2021.

Le prevendite sono aperte in tutta Europa e anche negli USA e in Cina. Occorrerà attendere aprile 2021 per vedere le prime consegne della Volkswagen ID.4 in  Europa e in Cina mentre negli Stati Uniti le consegne inizieranno solo da metà del 2021.

Le stime della Casa automobilistica tedesca sono di due terzi delle vendite realizzate in Europa e un terzo in Cina e USA. Questo rientra in un enorme programma di investimenti sui veicoli elettrici da parte di Volkswagen, oltre 11 miliardi  di Euro, da realizzare entro il 2023 e 1,5 milioni di esemplari di auto elettriche entro il 2025.

Si tratta evidentemente di un grande sforzo di investimenti coerente con gli obiettivi di tutela dell’ambiente e di riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera perfettamente in linea con gli obiettivi Green dell’UE.

Prestazioni della Volkswagen ID.4

Sono due le potenze della batteria previste per la produzione di questa nuova vettura: nella versione Pure, la batteria ha una potenza di soli 52 Kwh che garantirebbe un’autonomia di 348 Km.

Molto probabilmente il livello di autonomia di questa batteria non soddisferà sufficientemente molti automobilisti e per questo esiste la seconda opzione.

Questa è rappresentata da una batteria da 77Kwh che porta l’autonomia dichiarata a 522 Km, disponibile nella versione Volkswagen ID.4 Pro. Chiaramente due sono anche i livelli di potenza del motore che si attestano a 170 e 204 CV.

L’accelerazione 0-100 Km/h avviene in 8,5 secondi mentre in entrambe le soluzioni la velocità arriva a 160 Km/h, autolimitata. Guardando avanti, in prospettiva c’è una terza possibilità in arrivo, nella seconda parte del 2021, rappresentata dalla versione GTX dotata di quattro ruote motrici.

Fantascienza alla guida

Ormai i sistemi informativi e di connessione di bordo si equivalgono, con qualche punta di eccellenza ma tutto sommato tutti a livelli più o meno equivalenti.

Le Volkswagen ID.4 sono dotate in tutte le varianti del sistema di navigazione Discover Pro e di  servizi online We Connect Start. Due allestimenti si differenziano dalla stragrande maggioranza delle vetture per una caratteristica quasi fantascientifica.

Gli allestimenti Tech05 e Max05 sono dotati di realtà aumentata che si realizza tramite il sistema innovativo head-up display. Questo proietta  nel campo visivo del guidatore le informazioni in arrivo dal sistema multimediale, sovrapponendole alla visione reale.

Allestimenti disponibili

Tutti gli allestimenti disponibili sono prenotabili con le prevendite. Si tratta di quattro allestimenti cui corrispondono prezzi e caratteristiche diverse.

Gli allestimenti sono la versione City, Life, Business e Tech. La versione più economica è la City, al costo di poco più di 32 mila euro con gli incentivi, dotata di batteria da 52 Kwh e motore con potenza da 170CV.

Segue a livello di prezzo la versione Life, poco superiore a 38 mila Euro, con batteria da 77 Kwh e motore da 204 CV. In tutti i casi la batteria può essere ricaricata con carica rapida o con carica di minore potenza, naturalmente con tempi di ricarica diversi.

Già diversi accessori in dotazione giustificano la differenza di prezzo tra queste due versioni, oltre alla potenza ed autonomia. Quello che differenzia le altre due versioni, la Business e la Tech rispetto alla Life è solo il livello di dotazione di sensori ed altri accessori tecnologici, portando il prezzo, rispettivamente, a circa 43 mila e 47 mila Euro, sempre considerando gli incentivi, naturalmente.