Mercato delle auto: quali sono le prospettive post lockdown

Le prospettive di mercato del settore automobilistico, secondo uno studio che è stato condotto dal gruppo bici a, ha portato a rilevare quali potrebbero essere le caratteristiche del segmento di mercato in quel periodo di tempo che succederà alla lunga fase di lockdown e di emergenza coronavirus. Rivolgendosi agli operatori italiani del settore attraverso indagini telefoniche e questionari on-line, la bici ha apportato, attraverso il suo campione di 123 intervistati, ad evidenziare quali saranno le caratteristiche del mercato automobilistico nel post lockdown, sottolineando le differenze che ci sono in merito alle dimensioni delle imprese, alla posizione geografica e al segmento produttivo più nello specifico.

Quali sono le prospettive nel mercato automobilistico italiano?

A seguito delle indagini che sono state condotte dal gruppo BCA, è stato possibile prendere in considerazione, più nello specifico, quale fosse il quadro relativo alla produzione di autovetture all’interno del mercato italiano e non solo punto per quanto, Infatti, sia stato oggetto d’analisi un contesto piuttosto estremo e dettato dall’emergenza, la risposta è stata particolarmente positiva, dal momento che i professionisti del remarketing hanno evidenziato una prospettiva interessante e ottimistica, dettata dalla volontà di ritornare ad un’ottica di normalità anche nel mercato automobilistico. Una traduzione in atto di quest’ambito potrebbe essere rappresentata dal usato, che potrebbe rappresentare un punto di svolta necessario nel mercato automobilistico italiano e non solo.

Puntare sull’usato per risollevare il mercato?

La risposta da parte dei professionisti del remarketing ha fatto presagire che ci sia un buon sistema che porti a puntare particolarmente sull’usato, e potrebbe caratterizzare una fetta importante del mercato dal momento che, la maggior parte dei compratori, potrebbe non essere intenzionata ad acquistare auto nuove punto per questo motivo, il gruppo BCA sottolineato come ci sia la volontà di puntare sul settore dell’usato, attraverso una serie di iniziative che passino attraverso il business-to-business fino alla totale digitalizzazione del settore per gestire da remoto tutte le attività nell’ambito specifico.